martedì 30 dicembre 2008

Buon compleanno Giacomo



Il piccolo di casa oggi ha compiuto 15 anni! E' stata un' altra giornata di lavoro, in queste "feste" ho sempre lavorato, ma ce l'ho fatta a preparargli la sua torta preferita, lui ha voluto ancora quella, la torta di quando era piccolo...e allora, anche se il mio "piccolo" è alto 1,80 mi sono subito messa la lavoro per fare questa torta che ha tanto il sapore di una coccolina infinita, e anche se non è niente di speciale ne riporto la ricetta, così, solo per dirgli un'altra volta buon compleanno amore mio!

Torta di Giacomo (amaretti e cioccolata rigorosamente farcita)
3 uova
140 gr zucchero
120 gr farina
100 gr fecola
un pizzico di sale
70/80 gr di olio d'oliva (non evo, mi sembra un pò forte)
1 bustina di lievito
100 gr di amaretti sbriciolati
1 cioccolata Zaini da 80 gr
marmellata a piacere per farcire (io uso quella di pesche)

la preparazione è molto semplice e svelta: uso uno sbattitore elettrico e monto le uova con lo zucchero e il pizzico di sale, pian piano aggiungo le farine già preparate prima con il lievito e per ultimo l'olio. Sbriciolo gli amaretti , trito nel mixer il cioccolato e li aggiungo al composto. Il tutto va messo in una tortiera imburrata o rivestita di carta forno e cotta in forno a 160° per 45'/50'. Questa dose è per una pirofila piccola, 22/24 cm di diametro. Quando si è raffreddata la taglio a metà e la farcisco con la marmella di pesche .

martedì 16 dicembre 2008

Mai provato il broccolo crudo?

Primo: non è detto che ci riesca ma se ce la faccio vorrei partecipare alla raccolta "Ecchecavolo"! Con questa ricettina facile- facile adatta sia ad un antipasto che ad un fine pasto perchè è fresca e non appesantisce, un'insalatina .....bianca! La chiamerei così infatti:



Insalatina bianca con cavolo broccolo
Le dosi non le metterei, mi pare non ce ne sia un gran bisogno, vedete voi come regolare le proporzioni degli ingredienti

broccolo bianco
percorino sardo
noci
emulsione di olio e.v.o.
gomasio (cos'è? dopo ve lo spiego)

E quindi...ho affettato il broccolo e l'ho disposto nel piatto, ho affettato sottile la forma di pecorino e l'ho disposta sopra il broccolo e ancora sopra una dose generosa di noci il tutto condito con la salsina a base di gomasio.

Gomasio
E' una preparazione tipica della cucina macrobiotica ottenuta da semi di sesamo tostati e sale marino. Io faccio tostare su una piastra antiaderente un etto circa di semi di sesamo, li faccio raffreddare poi unisco circa 60/70 gr di sale marino e via con tanta pazienza nel mortaio a pestare, pestare fino a che non si amalgamano bene gli ingredienti. Io lo uso spesso per condire le insalate, le carni poco cotte (tipo rost-beef o tagliata) ma è buono ovunque vogliate insaporire in modo naturale. Si perchè ha molte proprietà: è ricco di proteine e vitamine, il suo alto tenore di lecitina ne fa un prezioso amico per il cervello, non causa la sete e va sempre usato a cottura ultimata.



Il mio gomasio nel mortaio







venerdì 12 dicembre 2008

Come le ciliege....


Eh si, proprio come le ciliege, uno tira l'altro, in un attimo spariscono! Quindi non mi perdo in chiacchere e parto subito con la ricetta:

Wursterini in crosta
300 gr farina "00"
1 tuorlo
30 gr. burro morbido
120/130 ml. di latte tiepido
20 gr. di lievito di birra
1 cucchiaino di malto o zucchero
sale q.b.
noce moscata
1 pacchetto di mini wurstel

Si impastano nel ken oppure a mano. L'impasto va steso subito in una sfoglia di circa 3 mm. Si ritagliano delle striscie di pasta larghe circa due dita e si arrotolano attorno al mini-wurstel mettendolo nel centro e cominciando col chiudere la parte destra salendo fino alla fine del wurstel sigillandolo bene.



Perchè stia ben chiuso vi consiglio di spennellare internamente con un pò di albume la striscia che si usa per rivestire il wurstel. Con questa dose vengono circa 30/32 bocconcini. Si dispongono sulla carta forno, vanno spennellati con albume o latte (questa volta esternamente) e si fanno lievitare nel forno tiepidissimo.....Quando sono belli gonfi sono pronti per essere cotti, nel mio forno servono 15/20 minuti a 175°. Fatemi sapere se vi sono piaciuti....




lunedì 1 dicembre 2008

Il tortino salato della nonna Dori

Questo tortino è diventato il mio cavallo di battaglia, la ricetta stra-furba che ti risolve una serata con gli amici, quando ti sembra di non avere niente in casa. Io ne preparo tre in un colpo solo, surgelo le dosi e me lo ritrovo pronto al bisogno. La ricetta è della mia mamma la quale nel tempo ha modificato diverse cosette ma questa (dice) è la ricetta giusta. Anch'io ci metto la mia, uso infatti il burro di soia al posto dell'altro che non digerisco, provare per credere è davvero una buon compromesso come gusto, leggerezza e digeribilità. Lo si può farcire come si vuole, io stasera con i formaggi.....

Tortino ai formaggi

600 gr di farina 00

150 gr. burro di soia
4 uova (5 se sono piccole)
1 cubetto di lievito di birra
80 gr. di latte tiepido
1 cucchiaino di malto

1 cucchiaino si sale

Impastare nel kenwood mettendo prima la farina e il burro morbido, aggiugere il lievito sciolto nel latte con il malto, le uova e per ultimo il sale fino ad ottenere un impasto tenero ma non appiccicoso. Dividere l'impasto in tre parti (ogni dose peserà circa 360 gr.) mettere ogni dose in un sacchetto per alimenti e poi in freezer. Quando si vorrà utilizzare la dose per fare il tortino basterà togliere dal freezer la palla alla sera e lasciarla a temperatura ambiente fino al mattino dopo, occorre un pò, si deve scongelare e poi lieviterà, ancora nel sacchettino! A questo punto va stesa con il mattarello ( con garbo) e posta in una pirofila imburrata (io ne uso una da 28 cm. di diametro) e va ri-fatta lievitare magari in forno appena tiepido. Ecco è pronta per essere farcita....


Le tre "palle"


Queste sono le dosi pronte per essere surgelate

Farcitura di formaggi
1 quarto di panna da cucina (io uso un vasetto di yogurt, è più leggero ed ha meno calorie)
2 tuorli
1 uovo intero

1 etto di fontina
1 etto di gorgonzola
1 etto di emmental
50 gr. di grana
sale q.b.
pepe/noce moscata a piacere

Tagliare a fettine sottili i formaggi più duri e disporli sulla base del tortino e per ultimo il gorgonzola, amalgamare i tuorli e l'uovo con la pa
nna (o lo yogurt) e il grana, un pò di sale e spezie e distribuire il composto sopra i formaggi. Infornare per circa 40' in forno caldo a 160 ° (poi ognuno conosce il suo forno e si regola di conseguenza) Attenzione perchè scurirsce alla svelta.


venerdì 21 novembre 2008

Lievito nature anch'io!


Pane di tutti i giorni (ri-utilizzo del rinfresco)
Ho sperimentato da qualche mese la "pasta madre" e ormai devo dire che si trova così bene nel mio frigo che è quasi una di casa. Devo dire che metterla in cantiere non è stato facile, quanti esperimenti falliti! Ma io sono una che non si arrende anche perchè ne avevo assolutamente bisogno dato che in quel periodo ero intollerante al lievito di birra e quindi.. niente pane, pizza o altri livitati che contenessero questo lievito. L'unica alternativa per non rinunciare a una parte così importante della mia alimentazione era proprio la famosa pasta madre.....e allora è iniziata la ricerca nel web di siti, blog che mi spiegassero bene come fare e devo dire che tutte le indicazioni ricevute, i forum, i vostri blog mi hanno veramente aiutato! Adesso ho in firgo un bel vaso di pasta madre che rinfresco ogni 3/4 giorni secondo le necessità con le stesse modalità che sono note a tutti : per un tot di pasta faccio un rinfresco con altrettanta farina e con la metà di acqua, impasto velocemente e via , direttamnte nel frigo! Non so se è giusto così, ma mi viene da Dio! Poi, come ho letto da qualche parte, lo scarto del rinfresco lo dimentico per un pò in un'altra zuppiera, giusto per non buttarlo e quando ne ho una giusta quantità ( raggiunta con più di uno scarto) lo utilizzo aggiungendo un terzo di farina, acqua e sale. Ho sempre un pane da fare per qualcuno, ricevere in regalo una copiona di pane è una meraviglia no? Oppure per la mia bambina che adesso studia lontano da casa, vuoi che cuore di mamma non le prepari proprio il pane?

700gr. di pasta madre(lo scarto)
300 gr. farina 0
200 gr. circa di acqua
sale q.b. (mizzica io me lo sono dimenticato)

Impasto velocemente poi lo lascio lieviatre davvero molto, tipo 6 ore a temperatura ambiente (con la pasta madre ho imparato che non si deve avere fretta) lo riprendo, lo sgonfio un pò, gli do la forma del salamone e lo lascio lì ancora un oretta in forno a 30°....poi inforno. Con il mio forno faccio 175° per 55'. La foto non è un gran chè...anzi sono io che non sono un gran chè come fotografa!

martedì 11 novembre 2008

Buon S. Martino!


Questo è un dolce rustico tipico della mia Mantova, ne esistono molte versioni, in ogni casa ce n'è una diversa. Persino la mia mami lo fa diverso ma io lo faccio così, l'unica cosa che non cambio è la forma, deve essere rigorosamente ad "S", cosa vorrà dire poi non so.....forse "S" come serpente? O come sole, visto che è un dolce che si usa fare in autunno quando il sole raramente si fa vedere sopratutto qui, nel cuore della Pianura Padana. Io comincio a farlo sempre per S.Martino, lo mangiamo alla sera insieme alle castagne.....e ad un bicchiere di Lambrusco.

Bussolano
32o gr. di farina
100 gr. di fecola
120 gr. di zucchero di canna chiaro
90 gr.di olio evo
2 uova
la buccia grattuggiata di un limone non trattato
1 bustina di lievito x dolci
mezzo guscio d'uovo di marsala x impastare
un pizzico di sale

Si fa la classica fontana con le farine, lo zucchero, il lievito, il sale, il limone e al centro le uova e l'olio evo . Si inzia ad impastare aiutandosi con il marsala. Dare la forma di un cilindro e poi formare la "S". Cuocere in forno a 175° per 40' (poi ognuno si regola con il suo forno). Buon S.Martino

venerdì 7 novembre 2008

Salsa rossa al peperoncino



Salsa rossa al peperoncino

In casa mia vanno letteralmente pazzi per il “capsicum” in tutte le sue forme,colori e sapori e piccantezze , così che, da qualche anno preparo la “salsa rossa al peperoncino”, un nome banalissimo per una salsina formidabile, noi la usiamo per condire la pasta, nelle insalate, nelle verdure cotte, è una meraviglia sui crostini di pane……la ricetta? Eccola:

1 kg. di peperoncini tondi (quelli da fare ripieni)

1lt. di aceto bianco

Sale

Olio evo

A piacere qualche spezia, alloro,chiodi di garofano,coriandolo

Pulire i peperoncini facendo molta attenzione (io uso i guanti in lattice…e dopo uso anche la mascherina perché il capsicum sviluppa un gas micidiale!) Togliere i semini interni (qualcuno lasciatelo, danno più FUOCO) e scottate i peperoncini nell’ aceto insieme al sale e alle spezie per 3 minuti. Scolarli e porli ad asciugare su un panno pulito per qualche ora, fate uscire bene l’aceto schiacciandoli un po’. Frullarli nel Braun e aggiungere olio fino a raggiungere una consistenza cremosa (help, è qui che mi proteggo con una mascherina!). Invasare in vasetti sterilizzati (io li lavo bene poi li faccio sterilizzare nel forno a 100° per circa 20’) e fatti raffreddare. La salsina deve sempre essere coperta d’olio. Si conserva bene per diversi mesi…se non la si mangia!